Finora ci si era dovuti accontentare di vederli in qualche mostra, ma da oggi costumi e gioielli antichi hanno ufficialmente una casa. Il comune di Iglesias ha inaugurato il Museo del costume e della tradizione, dando così attuazione al progetto che Stefano Priola, maestro elementare in pensione e presidente dell'associazione Italia Nostra, aveva nel cuore da decenni.

È lui ad avere messo insieme, e custodito per anni, un prezioso patrimonio fatto di costumi, gioielli e oggetti del lavoro domestico e artigianale. Patrimonio della sua famiglia, ma anche donazioni di generosi iglesienti. La sede è l'edificio, di proprietà comunale, che si trova tra le vie Mazzini e XXVII Marzo, nel cuore del centro storico di Iglesias. Una giornata importante per la città, che nel corso di una conferenza stampa nella sala Branca del palazzo comunale di piazza Municipio, ha voluto rendere omaggio al principale artefice di un sogno che per anni sembrato impossibile da realizzare.

L'amministrazione, dopo avere formalizzato la donazione fatta da Priola, ha sistemato il locale, attraverso l'opera degli operai assunti con il progetto Lavoras e ora quel patrimonio è pronto per farsi ammirare dagli iglesienti, ma anche dai turisti. Anche se le modalità di apertura sono ancora in fase di definizione.
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