Una festa di popolo e di cultura religiosa. Dal 25 al 27 ottobre si celebra il dies natalis, il martirio di 1716 anni fa di Gavino, Proto e Gianuario. Un cammino di fede di tutta la comunità diocesana percorso tra le chiese di Balai Lontano e Balai Vicino, quest'anno valorizzato dalla presenza di una delegazione con le bandiere dell'obreria di San Gavino proveniente da Borore, paese che recentemente ha ricevuto una reliquia del santo sancendo il gemellaggio con Porto Torres.

Tra le novità le 25 fogge degli abiti tradizionali dei diversi paesi dell'Isola e dalle bandiere dei comitati delle chiese di Porto Torres. In questa edizione spunta la mostra "Siendi di Sasdhigna", promossa dall'associazione culturale Etnos in collaborazione con il Comune di Porto Torres. L'associazione curerà anche gli aspetti tradizionali del corteo da Balai Lontano sino a Balai Vicino, dove sorge l'altra caratteristica chiesa a picco sul mare, nel punto in cui furono custoditi i corpi dei tre Martiri Turritani.

Una messa apre le celebrazioni la mattina del 25 con al termine il corteo a piedi e a cavallo verso la spiaggia di Balai Vicino, dove si svolgerà la benedizione dei cavalieri e delle barche. La sera, alle ore 18, nella Basilica di San Gavino, si terrà la messa solenne celebrata dall'Arcivescovo di Sassari, don Gianfranco Saba. La mattina successiva nel Palazzo del Marchese, per la prima volta la mostra "Siendi di Sasdhigna", metterà in esposizione fino a domenica gli originali tesori della lavorazione del tessuto, abiti tradizionali provenienti non solo da Porto Torres, ma dai Comuni di tutta la Sardegna.

"Il 25 ottobre è un giorno importante per tutta la comunità - ha sottolineato don Tanca - che si riunisce per condividere i valori della cristianità nei luoghi simbolo del martirio. Quest'anno, a questi luoghi, abbiamo voluto dare il giusto risalto inserendo alcuni scatti che li immortalano nella copertina della pubblicazione della novena". Il Palazzo del Marchese ospiterà anche la mostra fotografica "I racconti di un'isola" di Alessandra Garau.

Gli eventi sono stati presentati questa mattina nella sala cerimonie del Palazzo del Marchese dall'assessore alla Cultura, Mara Rassu, dal parroco della Basilica di San Gavino, don Mario Tanca, dai rappresentanti dell'associazione Etnos, Daniela Marcia, Giuseppe Piras e Maria Gabriela Ruggiu, e dalla fotografa Alessandra Garau.
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