Il premio Nobel 2019 per la Chimica è stato assegnato al tedesco John B. Goodenough, al britannico M. Stanley Whittingham e al giapponese Akira Yoshino "per lo sviluppo delle batterie agli ioni di litio", oggi comunemente utilizzate nei telefoni cellulari, personal computer e auto elettriche. L'annuncio è dell'Accademia reale delle Scienze svedese.

"Le batterie di ioni di litio hanno rivoluzionato le nostre vite e sono usate per tutto, dai telefoni cellulari ai laptop ai veicoli elettrici", si legge nella motivazione dell'Accademia. "Con il loro lavoro, i premiati quest'anno per la Chimica, hanno messo le fondamenta per una società wireless e libera dai carburanti fossili".

CHI SONO - Goodenough, 97 anni, è nato in Germania, a Jena, nel 1922, e dal 1952 ha lavorato negli Stati Uniti, all'Università di Chicago e poi in quella del Texas ad Austin.

Whittingham, 78 anni, è nato in Gran Bretagna e dopo aver lavorato all'Università di Oxford si è trasferito negli Stati Uniti, dove ha insegnato all'Università di New York.

Yoshino, 71 anni, è nato nel 1948 in Giappone, a Suita; ha lavorato all'Università di Osaka e poi alla Meijo University di Nagoya.

(Unioneonline/v.l.)
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