Sul meteorite che ha illuminato ieri i cieli della Sardegna arriva una nuova spiegazione scientifica, da parte di Michele Forteleoni, responsabile dell'osservatorio astronomico di Siligo e facente parte della rete "Prisma", un circuito astronomico in cui avviene uno scambio di informazioni su fenomeni astrali.

Innanzitutto, quello che ha attraversato la notte alle 22.43 di venerdì non è il primo fenomeno simile verificatosi nell'Isola nelle ultime settimane.

"Dalle informazioni che abbiamo ricevuto da questa rete - osserva Forteleoni - in Sardegna due mesi fa si è verificato un evento di questo tipo, ma non è stato possibile vederlo a occhio nudo perché verificatosi in pieno giorno. Ad ogni modo - continua l'astronomo - eventi simili si presentano spesso, specie quando la terra attraversa le Perseidi, ovvero lo sciame meteorico che il globo attraversata durante il periodo estivo. Queste parti di Perseidi vengono comunemente chiamate lacrime di San Lorenzo e raggiungono il picco in questi giorni. I frammenti possono essere più o meno grandi".

Confermata la grandezza già ipotizzata. "Quello di ieri - conclude Forteleoni - in base ai filmati, alle foto alla luminosità e alle informazioni che abbiamo, dovrebbe pesare circa un chilo".
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