La scuola di Specializzazione in Beni archeologici dell'università di Sassari nella sede di Oristano, Nesiotikà, ha compiuto 9 anni ed ha sfornato il centesimo laureato.

Il corso specialistico in archeologia subacquea, diretto dal professor Raimondo Zucca, ha richiamato in questi 9 anni studenti anche dall'estero. Nel dettaglio la scuola di specializzazione, ospitata nella sede del Consorzio, ha accolto il 26,79% di studenti della penisola italiana: 16 siciliani, 2 lombardi, 2 emiliani, 2 toscani, 2 laziali, 2 campani, 1 piemontese, 1 marchigiano, 1 molisano, 1 calabrese.

Gli studenti provenienti dall'Europa rappresentano il 5,36%: 4 spagnoli, 1 greco e una studentessa iraniana che oggi ha discusso la sua tesi.

A raggiungere il traguardo della centesima laureata è stata Claudia Cappuccino, proveniente dalla Marche.
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