Circa 200 classi tra elementari e medie coinvolte in tutta l’Isola per un totale di oltre 3500 studenti. Sono i numeri del progetto “Dieci in condotte”, giunto alla sua terza edizione, nato per sensibilizzare i ragazzi sardi sull'uso corretto e responsabile dell'acqua.

Si tratta di un percorso di educazione ambientale ideato da Abbanoa in collaborazione con Legambiente, che prevede lezioni, visite agli impianti di potabilizzazione, laboratori ed eventi.

A illustrarlo questa mattina a Cagliari, davanti ad alcune classi della scuola Manno e del Convitto, il responsabile del progetto per Abbanoa, Ivo Picciau, il dirigente dell’ente idrico Lucio Floris, il responsabile scientifico di Legambiente, Vincenzo Tiana, e la dirigente dell’Istituto comprensivo Satta-Spano-De Amicis Rita Cambuli.

"L’acqua non è una risorsa infinita - è stato spiegato ai ragazzi -, soprattutto in Sardegna dove l’approvvigionamento viene garantito da un sistema d’invasi artificiali".

Poi alcuni esempi semplici quanto efficaci che hanno colpito i ragazzi: "Sapete quanta acqua serve perché voi possiate mangiare una pizza? Circa 1200 litri. Il doppio invece per portare sulle nostre tavole un hamburger".

Nell'ambito del progetto è stato organizzato anche un concorso che vedrà le scuole sarde sfidarsi sul tema del risparmio idrico e che si concluderà a fine marzo con la premiazione del miglior videoclip.
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