Grande successo e molti riconoscimenti, alla manifestazione "Soft Mobility Hack" di Avellino, per gli studenti dell'istituto d'istruzione superiore "Buccari-Marconi" di Cagliari.

L'evento rappresenta un momento di incontro e confronto, una "sfida" per tutte le realtà scolastiche nazionali che hanno vissuto o stanno vivendo nei loro territori di appartenenza processi di ripristino e rigenerazione di linee ferroviarie turistiche, in grado di attrarre nuovo turismo. Il primo "hackathon" della scuola italiana, dedicato al futuro della mobilità dolce.

L'istituto sardo è stato selezionato dal ministero dell'Istruzione insieme ad altre 11 delegazioni delle scuole secondarie di secondo grado italiane.

A rappresentarlo ad Avellino tre studentesse del Buccari e tre studenti del Marconi, tra i più meritevoli frequentanti il quarto anno dell'indirizzo nautico e industriale.

Selvaggia Carpenti, Eleonora Cavinato, Valentina Schirru, Emanuele Deidda, Samuele Loche e Martino Pistis, accompagnati dalla docente Rossana Cappai, hanno incontrato e si sono confrontati con le realtà scolastiche nazionali che hanno vissuto o stanno vivendo nei loro territori di appartenenza processi di ripristino e rigenerazione di linee ferroviarie dismesse.

La delegazione di studenti che ha partecipato all'hackathon (foto istituto Buccari-Marconi)
La delegazione di studenti che ha partecipato all'hackathon (foto istituto Buccari-Marconi)
La delegazione di studenti che ha partecipato all'hackathon (foto istituto Buccari-Marconi)

I RISULTATI - Alla manifestazione ottimo risultato, in particolare, per il team in cui era inserita l'alunna Selvaggia Carpenti: i ragazzi hanno vinto la sfida nazionale e parteciperanno al prossimo hackathon, che si svolgerà a Matera.

Eccezionale anche il risultato di Valentina Schirru, che è stata selezionata dalla giuria degli esperti per partecipare, in virtù delle sue spiccate doti personali, alla futura gara internazionale. Infine il team di Martino Pistis della IV W Marconi si è classificato terzo nella gara nazionale.

"È stata un'esperienza di grande valore formativo per gli studenti e le studentesse del nostro Istituto - sottolinea il dirigente scolastico Giancarlo Della Corte - perché hanno avuto l'opportunità di apprendere metodologie innovative di co-progettazione, di condividere la loro visione di società e di futuro sostenibile e di esporre le proprie idee. La valutazione delle proposte progettuali è stata affidata a qualificati esperti nazionali del settore della mobilità sostenibile e al pubblico che poteva votare tramite app".

"Uno degli scopi principali della nostra candidatura all'evento - aggiunge il dirigente scolastico - era quello di far conoscere e rilanciare la storia e i pregi del nostro 'Trenino verde' reso noto anche a livello internazionale sin dai primi dell'900 dallo scrittore inglese David Herbert Lawrence che, nel suo 'Sea and Sardinia' descrisse con mirabile maestria letteraria le emozioni che un viaggiatore, attraverso un mezzo così singolare, poteva provare nell'esplorare territori interni della nostra isola. La Sardegna possiede 600 chilometridi ferrovie poco utilizzate o addirittura in via di dismissione, che potrebbero, invece, essere importanti volani per un turismo lento e sostenibile".

L'hackathon è parte integrante dell'evento nazionale"terr@dimezzo - #FuturaAvellino#PNSD", uno dei 24 appuntamenti nazionali di #FuturaItalia, promossi dal ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca nel 2018, dedicati alla scuola digitale.

(Unioneonline/v.l.)
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