Un nuovo premio dedicato alla figura di "Gianni Licheri", docente di Chimica e Fisica all’Università di Cagliari dal 1964 al 2000 e scomparso il primo agosto di tre anni fa.

L’iniziativa, presentata oggi, arriva grazie ad un protocollo firmato dall'Ateneo del capoluogo e dalla famiglia del professore.

Nel dettaglio, il Premio Licheri assegnerà due contributi - per complessivi 5mila euro, stanziati dalla famiglia del professore (la moglie Gabriella e i figli Alessandra e Marcello) - da attribuire a studenti che frequentano il Corso di Dottorato in Scienze e Tecnologie Chimiche, il Corso di Dottorato in Fisica o il Corso di Dottorato in Scienze e Tecnologie della Terra e dell'Ambiente.

Ciascuna delle donazioni è finalizzata all'iscrizione e alla frequenza della Scuola Europea "Hercules" che si tiene nei laboratori ESRF (European Synchrotron Radiation Facility) di Grenoble, in Francia, una scuola che si svolge normalmente nel mese di marzo di ogni anno e prevede la scadenza dell'iscrizione nel mese di ottobre dell'anno precedente.

I vincitori del Premio Licheri verranno individuati tra gli studenti che mostreranno, all'interno del loro progetto di ricerca, interessi scientifici attinenti agli insegnamenti della Scuola Europea e che sono rivolti alla caratterizzazione strutturale di materiali di interesse chimico, fisico o biologico, attraverso l'utilizzo dei raggi X da laboratorio, dei neutroni e della radiazione di sincrotrone.

Il professor Licheri, direttore nei primi anni Ottanta dell'allora Istituto di Chimica Fisica, fu tra gli artefici della nascita del Dipartimento di Scienze Chimiche, uno dei primi sorti a Cagliari. Fu tra i promotori della istituzione del Dottorato in Chimica, in consorzio con le Università di Sassari e Pisa, uno dei primi esempi in Sardegna.

Si attende a breve la pubblicazione del relativo bando.
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