"Sono prevalenti gli interessi della sicurezza della navigazione rispetto a quelli economici legati a un tale impianto", è il verdetto dei giudici. E così sul progetto di un impianto eolico off shore nel mare tra Capo San Marco e Capo Frasca ha finito di soffiare il vento, anche se la società di Genova si è già rivolta al Consiglio di Stato.

La Interconsult aveva presentato ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Lazio sostenendo che la competenza per archiviare l'istanza non fosse della Capitaneria di porto ma del ministero. E soprattutto contestava le motivazioni della Guardia costiera relativamente alla sicurezza della navigazione e delle altre attività marittime.

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