Bologna, ferito militare sardo: "Un'esplosione, poi il nulla"
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È di Macomer uno dei carabinieri feriti nell'inferno di Borgo Panigale scoppiato nel pomeriggio di ieri sull'autostrada A14, vicino a Bologna.
Si chiama Massimo Piras, 48 anni, padre di due bimbi, maresciallo maggiore dei carabinieri, comandante del gruppo radiomobile di Borgo Panigale, che è rimasto coinvolto nella seconda esplosione.
Ustioni di secondo grado sulla testa, sulla schiena, sul collo, gomiti e braccia e anche alla mano sinistra. "Ricordo che ero li, con altri dieci carabinieri, compreso il comandante di compagnia, a dirigere il traffico, dove siamo intervenuti dopo la prima esplosione. Poi qualcosa di spaventoso ci ha coinvolto: forse una seconda esplosione. Da quel momento non ricordo più nulla".
Si è risvegliato in un letto del reparto di chirurgia plastica dell'ospedale Bellaria di Bologna.
"Un inferno", continua a ripetere il militare. "Un autentico inferno visto solo nei film, tipo Armaggedon".
Per l'intera giornata di ieri Massimo Piras ha ricevuto tante visite. Alti ufficiali dell'Arma dei carabinieri, politici, amministratori comunali, amici e tanti parenti.
Francesco Oggianu
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LA TRAGEDIA:
LE IMMAGINI:
IL MOMENTO DELL'ESPLOSIONE - VIDEO: