Se il primo mese del 2017 ha fatto registrare un forte sotto media termico sulla Sardegna e l’intera area mediterranea a causa dei continui flussi artici, febbraio è stato decisamente più mite.

Sono quasi del tutto mancate le ondate di freddo a favore di repentine scaldate per l’ingresso sul Mare Nostrum di masse d’aria calda sub tropicale che venerdì 24 hanno raggiunto la massima intensità facendo schizzare i termometri fino ai 24,9°C di Porto Pino. Prendendo in esame i dati di Cagliari – Elmas, la temperature media mensile è stata di 12°C contro i 9,9°C di media climatologica.

Le massime si sono attestate sui 16,2°C (picco massimo di 20°C il 24, picco minimo di 11°C il 9), contro una media di 13,8°C mentre le minime sui 7,2°C (picco massimo di 14°C il 13 e 14, picco minimo di 1°C il 9), contro una media di 6,1°C.

Il caldo, specialmente nell’ultima decade del mese, si è fatto sentire anche in quota con temperature che nei centri della Barbagia hanno persino superato i 20°C con notevoli ripercussioni sul manto nevoso che inevitabilmente va rapidamente sciogliendosi.

Una leggera boccata d’ossigeno potrebbe arrivare domenica con nuove nevicate sulle cime più alte del Gennargentu ma i modelli sul lungo termine non lasciano intravedere, almeno per il momento, nuove ripercussioni invernali.
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