L'Ateneo di Sassari e la ricercatrice Francesca Palumbo coordinano il progetto di ricerca innovativo finanziato dal programma europeo Horizon2020 con 5 milioni di euro.

Il centro di ricerche IBM di Haifa (Israele) ha la direzione del consorzio di 12 partner da 7 Paesi: oltre all'Università di Sassari, partecipano l'Università di Cagliari, l'Università Politecnica de Madrid, l'Università della Svizzera Italiana, l'Institut National des Sciences Appliquées de Rennes (Francia), i centri di ricerche olandesi TNO e Science and Technology, l'azienda sassarese Abinsula (Katiuscia Zedda è l'Innovation Manager del progetto), il Centro di ricerche FIAT, la Thales Alenia Space Espana e il gruppo inglese Ambiesense LTD, tutte imprese di alto profilo nell'ICT.

Il gruppo di lavoro ha iniziato gli incontri ieri presso il Dipartimento sassarese di Scienze Politiche, Scienze della Comunicazione e Ingegneria dell'Informazione. L'obiettivo è elaborare metodi e strumenti per la progettazione di Cyber-physycal systems, "sistemi di sistemi" complessi in grado di interagire con gli utenti e l'ambiente.

Tre le applicazioni di studio: la sonda Self-healing system for planetary explanation" destinata nel 2020 al lancio su Marte della missione ExoMars; il "diving robot" per il monitoraggio degli oceani;lo "Smart travelling for electric vehicle" per l'auto elettrica intelligente che organizza e ottimizza gli spostamenti del conducente.
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