Per ora parla solo con gli occhi. Capisce tutto. E quando ascolta le frasi pronunciate dal papà Cristian e dalla mamma Angela si emoziona. Manuel Vargiu, 10 anni di Narbolia, ieri è uscito completamente dal coma dopo sedici lunghi giorni trascorsi attaccato alle macchine della sala di rianimazione dell'ospedale "Maggiore" di Parma.

Il bambino lo scorso 23 dicembre a Ramiola, in provincia di Parma, è stato travolto da un'auto in corsa mentre attraversava sulle strisce pedonali assieme al fratellino Loris di 3 anni e allo zio.

Per loro solo ferite lievi, Manuel invece ha sbattuto violentemente la testa in terra ed è stato trasportato all'ospedale. Il quadro clinico inizialmente era disperato, ma ieri sera il giovane calciatore ha aperto gli occhi.

«Manuel finalmente è uscito dal coma - racconta felice Efisio Cocco, uno zio - Sono stati giorni di grande angoscia. Ora inizierà subito la riabilitazione con la speranza di vederlo presto in piedi. Tutta Narbolia aspetta di accoglierlo a braccia aperte». I cittadini in queste settimane hanno voluto dimostrare tanta solidarietà alla famiglia. Sono stati organizzati due rosari, mentre domenica scorsa la vicinanza ai genitori di Manuel è stata espressa poco prima della partita tra Narboliese e Ollastra: i giocatori sono entrati in campo accompagnati dai bambini che giocano nelle giovanili della Narboliese, squadra di cui Manuel fa parte.
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