Lo scontro istituzionale sul piano Mancini tra il sindaco di Olbia Settimo Nizzi e l'assessore regionale Paolo Maninchedda, commissario di governo per il dissesto idrogeologico è arrivato a un punto di non ritorno. Questa mattina negli uffici comunali è stata protocollata un'ordinanza con cui viene ritirata la delega al Comune per la realizzazione del piano di mitigazione del rischio idraulico.

In sostanza l'assessorato subentra totalmente al Comune nella realizzazione del primo lotto del piano, la realizzazione delle vasche di laminazione, per cui è già disponibile il finanziamento da 25 milioni.

Nell'ordinanza si addebitano al Comune una serie di ritardi e inadempienze nell'iter di valutazione di impatto ambientale del piano. Il nuovo atto ha suscitato una decisa reazione del sindaco Nizzi che ha accusato Maninchedda di ritorsioni politiche e ha annunciato una denuncia per le affermazioni contenute nell'ordinanza.

La nuova amministrazione comunale non condivide la scelta del piano Mancini, approvato dalla maggioranza guidata da Gianni Giovannelli e dagli organismi regionali e ha predisposto un bando per studiare alternative. Nizzi ha annunciato che andrà avanti su questa strada mentre la Regione procederà su quella già tracciata. Netta la risposta di Maninchedda: "Nessuna offesa ma solo un atto di responsabilità. Non si può più aspettare".
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