S econdo un sondaggio che, come tutti i sondaggi, vale quel che vale, ossia poco, i tre quarti degli italiani sostengono che Destra e Sinistra politiche non esistono più: scomparse con i loro partiti di riferimento colpiti e affondati in quella battaglia navale politico-giudiziaria che fu “Mani pulite”. Le loro reincarnazioni hanno identità ambigue e utilizzano la stessa stampella: centro-destra e centro-sinistra. Rinnegate le vecchie ideologie, non hanno prodotto nuove idee. Per generare idee ci vogliono teste pensanti, merce ormai rara nel mondo della politica in Italia. Dove si è imposta una classe senza scuola, con poche letture, scarse conoscenze e senza orizzonti. Alla quale fa comodo non fare più distinzioni, ogni cosa mischiando, in una poltiglia dove tutto è uguale a niente e niente pare tutto. In questo magma un parapolitico senza bussola di orientamento è diventato capo di due governi antitetici: uno con la Lega, l'altro con il Pd, persuaso anche lui che Destra e Sinistra non esistono più. Nella sua frenesia di comando e di prim'attore di una parodia politica, non si è reso conto che, invece, le due ideologie sono vive, serpeggiano in parlamento e hanno intatto il loro dna per la riproduzione. Il futuro perciò potrebbe cominciare dal passato. Dove Lui, per nostra fortuna, non c'era.

TACITUS
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