"Cara Unione,

prima Iglesias, poi Serdiana: in due giorni mi tocca leggere sul vostro giornale notizie relative a bimbi e familiari travolti in prossimità delle scuole.

Da madre di un bambino che frequenta la scuola primaria a Cagliari e di una quattordicenne alle superiori, devo purtroppo dire che anche qui ogni mattina lasciare i propri figli negli istituti scolastici è sempre più difficoltoso: auto impazzite, parcheggi selvaggi, marciapiedi inesistenti o su cui è impossibile camminare, e sorveglianza davvero scarsa.

Una volta, quando io ero bambina e parlo dunque di una trentina di anni fa, il vigile fuori dalle scuole che fermava il traffico era un'istituzione, mentre oggi una figura spesso affidata alla buona volontà di semplici volontari, se presenti. Mi pare, inoltre, che in tutta la città la presenza della polizia municipale nelle ore del massimo traffico per raggiungere le scuole sia davvero scarsa.

Mi auguro che chi di dovere prenda i provvedimenti necessari, a Cagliari ma come in molti altri comuni perché evidentemente il problema è generalizzato: non dobbiamo leggere più di simili tragedie.

Grazie dell'attenzione".

F.L. - Cagliari

***

Potete inviare le vostre lettere, segnalazioni e contenuti multimediali a redazioneweb@unionesarda.it specificando il vostro nome e cognome e un riferimento telefonico. Nell'oggetto dell'email chiediamo di inserire la dicitura #CaraUnione.

(La redazione si limita a dar voce ai cittadini che esprimono opinioni, denunciano disservizi o anomalie e non necessariamente ne condivide il contenuto)
© Riproduzione riservata