Il calendario regala un finale thriller nel campionato 1995-1996 di Promozione, girone A: il Sant'Antioco, primo in classifica, ospita la Villacidrese seconda con due punti in meno. Ai padroni di casa basta un pareggio. A Monterastelli e compagni serve soltanto una vittoria per raggiungere l'Eccellenza. Al fischio finale, dopo novanta minuti più recupero combattuti e nervosi, sono i ragazzi di Nino Falchi a festeggiare: 3-2 e la Villacidrese è in Eccellenza. Il Sant'Antioco però non si scompone. Una settimana dopo centra l'obiettivo nello spareggio con la seconda del girone B (il primo posto è del Porto Rotondo decollato in Eccellenza all'ultima giornata del campionato): è Mileddu a regalare con il suo gol il successo per 1-0 nel campo neutro di Oristano davanti a quasi ottocento spettatori.

SFIDA FINALE Questo il film di una stagione emozionante, ricca di colpi di scena con le due promozioni, in entrambi i gironi, arrivate all'ultima giornata. Perché la Villacidrese, arrivata ad avere anche otto punti di vantaggio sul Sant'Antioco, ha rischiato davvero di gettare alle ortiche il salto di categoria. Così il 12 maggio 1996 a Sant'Antioco, davanti a circa mille spettatori (sembra si sia superata la cifra di 1.200), la squadra di casa parte con un bel vantaggio: +2 sulla Villacidrese. Ma la gara si mette subito in salita per i lagunari di Graziano Milia. Monterastelli al 7' porta avanti la Villacidrese e Corsini, al 20', raddoppia. Il Sant'Antioco prova a riaprire il match e la corsa che porta all'Eccellenza con la rete di Stefano Porcu al 43'. È ancora Monterastelli a piazzare la zampata definitiva al 58' rendendo inutile il gol di Dessì quando mancano cinque minuti. "Forse il Sant'Antioco ha sentito troppo la partita", è il commento di Nino Falchi rilasciato all'inviato de L'Unione Sarda, Paolo Carta, dopo il fischio finale. "Il merito va tutto ai miei giocatori. Mi spiace per Milia: ha lavorato bene e mi auguro che vinca lo spareggio per onorare il Sulcis. Speriamo di rivederci in Eccellenza". Così sarà, sette giorni dopo. Per il presidente della Villacidrese, Bruno Corda, un traguardo storico che dà il via al miglior periodo calcistico per Villacidro. "Ci stavamo provando da due anni. Siamo arrivati dove non eravamo mai riusciti ad approdare. Fa morale ed è bello per i nostri tifosi".

LO SPAREGGIO In casa Sant'Antioco non è tempo per i rimpianti. Lo sa bene l'allenatore Milia: "Non eravamo noi. La nostra squadra è giovane, forse non abituata a questo tipo di partite. Questi sono i miei uomini e speriamo di ritrovare la grinta per lo spareggio". Sì perché il Sant'Antioco sette giorni dopo ha il secondo match point per conquistare l'Eccellenza. Il 19 maggio 1996, nel neutro di Oristano, è il momento dello spareggio con la Corrasi di Oliena, capace di far soffrire fino all'ultimo turno il Porto Rotondo nel girone B: secondo posto con 59 punti a due lunghezze dalla squadra gallurese che festeggia il salto di categoria alla trentesima giornata grazie al 3-1 sul campo del San Teodoro. È il neutro oristanese a decretare la terza formazione a volare in Eccellenza. Gara decisa da una zampata del bomber Mileddu al primo minuto della ripresa. La Corrasi ci prova, sfiora il pari ma rischia di subire il raddoppio in contropiede. Poi il triplice fischio finale. Sant'Antioco in Eccellenza. "Grazie ai miei ragazzi", sono le parole dell'allenatore, Graziano Milia. "Un premio per una stagione eccezionale. Siamo stati la squadra che ha segnato e vinto di più. Lo abbiamo meritato". Per la Corrasi un po' di delusione ma la soddisfazione di un campionato da protagonista: "Un'annata molto faticosa ma bellissima. Un grazie ai miei calciatori e ai nostri magnifici tifosi", è il commento dell'allenatore della squadra di Oliena, Giorgio Muggianu.

IN GALLURA ARRIVA L'ECCELLENZA Chi va in Eccellenza a braccetto con la Villacidrese, e soffrendo, è il Porto Rotondo. Nel girone B per staccare l'agguerrita Corrasi serve un successo anche nell'ultima di campionato. Soltanto dopo il 3-1 in casa del San Teodoro l'allenatore Tore Cubeddu e i suoi giocatori possono iniziare a festeggiare insieme ai propri tifosi il grande successo sportivo. Varrucciu e una doppietta di Aloia sono il passaporto per l'Eccellenza.

LE ALTRE Nel girone A il terzo posto è per l'Assemini del bomber Daniele Alberti (22 reti, due in più di Gherazzu del Mandas) e per il Pirri della coppia gol Maccioni-Matta (13 reti per il primo, 10 per il secondo). Centro classifica per Arbus, Azzurra 88, Monserrato, Guspini e Jerzu. Non c'è stata praticamente battaglia per la salvezza con Desulo (appena 2 punti), Ussana e Lanusei nettamente staccate dalle altre (Tortolì, San Sperate, Mandas e La Palma). Diverso il discorso nel girone del nord. Buddusò salvo all'ultima giornata grazie al successo in casa del Malaspina retrocesso insieme a Santa Maria Tergu e Terralba (nonostante le 24 reti del capocannoniere Piras). Hanno sofferto non poco anche Sorso, Esperia Sorso, Bultei, Luogosanto e Taloro. Nella parte alta, alle spalle di Porto Rotondo e Corrasi, terza piazza per la Bittese di Ruiu (17 gol). Quarto posto per l'Usinese davanti a Berchidda, San Teodoro e, più staccata, Ozierese.

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