Dio salvi la Regina e salvi soprattutto il suo indomabile, straordinario spirito. Siamo sinceri, chi scommetteva su una crisi di nervi dopo il grave imbarazzo provocato dalle accuse di razzismo mosse da Meghan, la moglie di Harry, in una planetaria intervista tv, è stato sonoramente smentito. Elisabetta II, regina d'Inghilterra, non solo ha rinnovato il suo affetto per il nipote, il secondogenito di suo figlio Carlo, e per la consorte, ma ha tenuto a dire, a voce ben alta, che le accuse di "razzismo sono preoccupanti" e bisogna per questo sorvegliare e capire quanto accaduto. Se l'incendio appena innescato avrebbe potuto divorare Buckingham Palace e tutti i castelli dei Windsor, lei, l'intramontabile Queen Elisabeth, ha spento le fiamme con le sue parole opportune.

Negli anni abbiamo imparato ad apprezzare una sovrana rigorosa, superbamente demodé, che segue alla lettera le regole, crede nel ruolo toccatole in sorte, e quando può, sa essere non scontata, né banale. E dire che tutto questo viene da una creatura di 95 anni. Il 21 aprile Elisabetta II taglia il ragguardevole traguardo. Festeggia il primo dei suoi compleanni, perché ai reali è concesso il lusso di festeggiarne due: uno privato e uno pubblico.

Il prossimo è a giugno e veniva celebrato con una parata. Ma il recentissimo lutto e la battaglia al Covid hanno imposto di cancellare il programma. Senza dimenticare che per 73 anni, sempre un passo indietro come detta la regola, c’è stato l’amatissimo Filippo, il principe di Edimburgo, mancato il 9 aprile: il 10 giugno avrebbe compiuto 100 anni. Una formidabile coppia sopravvissuta ai tanti tradimenti di lui.

Record reali a parte, Elisabetta è indubbiamente una donna un po' fuori dal comune, e non perché di mestiere faccia la regina; lo scorrere del tempo l'ha resa più simpatica, nonostante ci siano nella sua vita momenti che appaiono di vera crudeltà. Qual è il sovrano che resta in sella a 95 anni, dopo esser stata sul trono per 69 (polverizzando il primato della trisavola regina Vittoria che ha regnato per 63, diventando il più anziano sovrano al mondo), e non cede lo scettro al principe ereditario, quel Carlo ormai oltre la soglia dei settanta? Eccoli, madre e figlio insieme, ritratti nella passeggiata prima di Pasqua, al parco del Castello di Windsor. Due anziani signori senza mascherina, che vogliono infondere fiducia a un paese stremato, orgogliosamente rimessosi in carreggiata. Ma, in controluce, si legge una donna ostinata, proprio come lo sono i vecchi, che non arretra davanti al figlio, colpevole di aver deluso le aspettative di una madre regina.

È indubbiamente stata la fortunata serie tv "The Crown" su Netflix a farci vedere sotto un'altra luce questa donna che, appena ventiseienne, prende sulle sue spalle il peso di un grande regno, ingombrante eredità di re Giorgio VI, l'amatissimo padre morto troppo presto. «Mi hanno tolto tutto per metterlo nelle mani di una ragazza impreparata», si lamentò la Regina Madre, a pochi mesi dall'incoronazione della primogenita Lilibet. Una giovane donna alla quale non basta l'istruzione ricevuta a palazzo, che appena quattordicenne fa il suo primo discorso alla radio per incoraggiare i coetanei durante gli anni durissimi del conflitto mondiale; a 19 presta servizio nell'esercito, guida ambulanze e sa fare il meccanico; una principessa che non sgomita, come l'estrosa sorella minore Margareth, per stare sulla scena pubblica. Eppure proprio nei suoi confronti, Elisabetta, sovrana nonché capo della chiesa anglicana, ha compiuto i crimini del cuore più feroci, impedendole di sposare l'uomo amato, il colonnello Peter Townsend, eroe di guerra e divorziato. Altrettanto severa sarà con la fragile Diana, finita quasi senza rendersene conto nella trappola di un matrimonio sbagliato e reale. Ma quando gli eventi e il premier Tony Blair, costringeranno la sovrana a non ignorare oltre la tragica morte dell'ex principessa, prima la ricorderà in tv e poi, al passaggio del feretro, le renderà omaggio. Riconquistando il cuore dei suoi sudditi.

Ecco perché è bello che Dio salvi la Regina, salvi lo spirito tenace di una donna che nel lungo regno ha mostrato intelligenza politica e salvato la monarchia. E poi, qual è l'anziana signora, guanti e borsetta al braccio, che esce di casa scortata da James Bond?
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