È stato eseguito dalla Squadra mobile della Questura di Nuoro l’ordine di carcerazione nei confronti di K.S., 20enne di Molfetta. Sulla ragazza pendeva una condanna in via definitiva a un anno e sei mesi di reclusione per reati contro il patrimonio.

Alla sua identificazione gli investigatori sono arrivati attraverso il filone di indagine avviato dopo i ripetuti furti nelle abitazioni verificatisi in città.

Due giorni fa, all’ennesimo episodio tentato, sono state visionate le immagini di alcuni impianti di videosorveglianza e ascoltati alcuni testimoni, individuando in questo modo due persone che si allontanavano a bordo di un’auto risultata noleggiata da una donna che soggiornava a San Teodoro. Risaliti a lei e a suo fratello minore, gli inquirenti li hanno ritenuti responsabili del furto tentato ed entrambi sono stati rintracciati in un’abitazione privata.

Durante la perquisizione sono stati recuperati vari oggetti preziosi, verosimilmente provento delle razzie, oltre a utensili idonei allo scasso, due bilancini di precisione per la pesatura dei preziosi e la somma in contanti di 1.500 euro. Sono stati ritrovati inoltre gli abiti indossati dalla donna e dal fratello durante l’ultimo tentativo di furto. Su K.S. pendeva un ordine di carcerazione per analoghi reati per cui è stata associata al carcere di Bancali mentre il minore affidato a una comunità.

(Unioneonline/s.s.)

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