L’uomo si sarebbe procurato dal dark web foto e video di minori immortalati in atti sessuali, "in alcuni casi in condizioni di costrizione fisica e di vera e propria tortura"
Secondo le indagini l'uomo avrebbe costruito il suo impero accumulando e occultando cospicue somme di denaro ottenute con attività di narcotraffico ed estorsive