Cinque liceali diciassettenni sono indagati dalla Procura dei minorenni di Lecce per aver inneggiato al fascismo e al nazismo durante le celebrazioni, a Brindisi, della giornata della memoria del 27 gennaio 2021, data in cui si ricorda ogni anno l'olocausto.

I ragazzi hanno ricevuto un avviso di conclusione delle indagini preliminari a seguito di accertamenti avviati dalla Digos di Brindisi.

Tre dei giovani sono della provincia di Brindisi, uno del Tarantino e l'altro del Barese.

Secondo le ricostruzioni, durante lo streaming di una manifestazione organizzata dalla prefettura di Brindisi e trasmessa su Youtube, nella chat pubblica riservata ai commenti i cinque avrebbero pubblicato numerosi post con contenuto antisemita, di discriminazione razziale e riferiti all'orientamento sessuale, oltre che di sostegno a fascismo e nazismo e ad esponenti della criminalità mafiosa.

Gli investigatori hanno avviato le indagini, prettamente di natura informatica, per individuare i presunti promotori e organizzatori dell'attacco, a cui anche altri ragazzi avevano aderito pur riconoscendo, in un secondo momento, di aver compreso la gravità del proprio comportamento.

Molti altri studenti avevano invece prontamente segnalato l'accaduto alla polizia.

(Unioneonline/v.l.)

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