La riunione del 2 marzo, la mancanza di un piano pandemico, la zona rossa che è arrivata troppo tardi. Ecco perché, secondo la Procura di Bergamo, in Val Seriana si potevano evitare più di 4mila morti
Il microbiologo ha firmato la consulenza depositata ai pm: «Non è un atto di accusa». Per l’ospedale di Azzano «abbiamo utilizzato le metodologie dei disastri aerei»