Ha picchiato e minacciato il padre anziano e malato per avere 2mila euro. È successo in un’abitazione in zona Cederna, a Monza, dove un 44enne con problemi di tossicodipendenza e alcol, già noto alle forze dell’ordine, ha trasformato la casa in un “teatro degli orrori”. Al rifiuto del genitore di elargire la somma richiesta, l’uomo ha iniziato a distruggere i mobili e le stanze. Sul posto sono arrivate le pattuglie della Questura di Monza, su segnalazione di alcuni cittadini che hanno sentito urla e tonfi provenienti dall’appartamento.

I poliziotti – al loro arrivo – hanno trovato la porta d'ingresso aperta e danneggiata, con l’uomo fortemente alterato. In camera, steso a letto, il 78enne debilitato e con un catetere. Stando al racconto dell’anziano il figlio continuava a chiedergli denaro per poi spintonarlo e a prenderlo a schiaffi impedendogli di chiamare i soccorsi.

Sul posto anche i soccorsi, per accertare le condizioni di salute dell’anziano. Nel frattempo il figlio, nonostante la presenza degli agenti, ha continuato a voler aggredire il genitore. Portato negli uffici della Questura, ha poi provato a farsi del male mordendosi la lingua e dando testate contro le pareti della camera di sicurezza. Addosso gli è stata anche trovata una dose di ketamina. Vista la situazione è stata attivata la procedura Codice Rosso.

(Unioneonline/v.f.)

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