È il terzo delitto per cui viene condannato il 52enne ogliastrino: gli altri ai danni di una prostituta sempre nel Modenese e di un’anziana a Olbia, nel lontano ‘94
Atti alla Corte Costituzionale per valutare se sia legittimo negare le attenuanti a Paolo Randaccio, che nel 2021 mise fine alla vita della consorte Angelica Salis perché era affetta da una grave malattia psichiatrica
Secondo i genitori di vittima e carnefice la situazione non era stata presa sul serio. Fabio Anselmo (già legale dei Cucchi): “Un primo passo verso l’accertamento della verità”