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protesta

Auto incendiate e cassonetti a fuoco a Roma dopo il corteo Pro Palestina, Roma, 04 ottobre 2025. // Cars set on fire and garbage bins set on fire in Rome after the Pro Palestina march, in Rome, Italy, 4 October 2025. ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Auto incendiate e cassonetti a fuoco a Roma dopo il corteo Pro Palestina, Roma, 04 ottobre 2025. // Cars set on fire and garbage bins set on fire in Rome after the Pro Palestina march, in Rome, Italy, 4 October 2025. ANSA/MASSIMO PERCOSSI
LA MANIFESTAZIONE

Il corteo per Gaza a Roma: decine di migliaia in piazza, scontri con la polizia

Tra gli striscioni: “7 ottobre giornata della Resistenza palestinese”
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la protesta

Tergu, dopo il licenziamento di un delegato Cgil lavoratori in rivolta all’impianto di cernita dei rifiuti

Presentati anche due esposti, uno ai Carabinieri del Noe e uno agli ispettori dello Spresal, sulle condizioni del personale del centro
Andrea Busia
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La folla di partecipanti alla manifestazione pro Palestina a Porto Torres (foto Pala)
La folla di partecipanti alla manifestazione pro Palestina a Porto Torres (foto Pala)
il corteo

Un'onda umana attraversa Porto Torres: «Palestina Libera, no al genocidio»

La marcia ha attraversato la città, dalla basilica di San Gavino ha raggiunto la Torre Aragonese
Mariangela Pala
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la protesta

Sassari, mobilitazione per la Palestina: oltre un migliaio di persone

Decine le bandiere di sostegno in cui si rimarca la parola «genocidio»
Emanuele Floris
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La protesta a San Giovanni Suergiu (foto Murru)
La protesta a San Giovanni Suergiu (foto Murru)
il sit-in

San Giovanni Suergiu, la rabbia dei cittadini contro la discarica a Is Urigus: «Il nostro futuro non è un rifiuto»

Protestano i residenti per il deposito che dovrebbe nascere nella cava: le prime case ad appena cento metri di distanza
Fabio Murru
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#I dati 
La casa circondariale di Uta (Archivio)
La casa circondariale di Uta (Archivio)

Carceri sarde, record di detenuti stranieri: «Isola luogo di deportazione»

Caligaris (SDR): «Numeri che, aggiunti a quelli del sovraffollamento, rendono la regione una “servitù penitenziaria” dello Stato circondata dal mare»
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