Sulla terra battuta di Roma Jannik Sinner si arrende a Carlos Alcaraz, che trionfa nella finale degli Internazionali d’Italia 2025.

La supersfida sul centrale del Foro Italico, gremito in ogni ordine di posto, finisce 7-6, 6-1 per lo spagnolo, che s’impone alla distanza facendo valere una migliore condizione, fisica e forse anche mentale, rispetto al campione azzurro. 

Grandissimo equilibrio nel primo set, con i due avversari che si rispondono colpo su colpo. Dopo quasi un’ora di gioco Jannik riesce a portarsi sul 6-5 e ottiene due set point, subendo però il ritorno dello spagnolo che alla fine strappa il 6-6. Si va così al tie-break, dove è Alcaraz ad arrivare a conquistare due set point. Sinner gli annulla il primo, ma sul secondo lo spagnolo ha la meglio, facendo così suo il primo, combattutissimo set. 

Il secondo set ha invece un’altra storia: Alcaraz inizia subito forte e riesce a strappare il break e a fare 2-0, per poi tenere il servizio e, complice il progressivo calo di tensione di Sinner, a portarsi sul 3-0 e poi addirittura sul 4-0, conquistando un altro break. 

Jannik, sostenuto dal pubblico, accenna una reazione, ma l’iberico è ormai lanciato e imprendibile e fa 5-0.

Ormai alle corde, Sinner stavolta non fallisce il servizio e conquista il game del 5-1, ma nell’ultimo game Alcaraz è implacabile e non sbaglia: 6-1 e trionfo in un’ora e 43 minuti di gioco. 

«Avrei firmato prima del torneo per fare la finale», ha detto Sinner, commentando la sconfitta. «Bravo Carlos, avete fatto un grande lavoro, sei l'uomo da battere a Parigi, il migliore al momento sulla terra rossa», ha aggiunto poi, rivolto all’avversario. 

«Abbiamo passato mesi tutt'altro che facili, essere qui è già un grande risultato. Posso essere orgoglioso, abbiamo portato a casa un trofeo anche se volevo l'altro...», ha concluso il campione azzurro.

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata