Giornata storica per l’Italia a Wimbledon. Oggi si gioca la parte alta degli ottavi di finale maschili, e ci sono tre azzurri in campo. Non era mai successo sull’erba londinese del torneo di tennis più prestigioso al mondo, è l’ennesimo record dell’Italtennis che settimana dopo settimana miete successi e frantuma primati.

Un tris di qualificati ottenuto nonostante i problemi di Musetti e Berrettini, non al meglio dopo un lungo stop e subito eliminati al primo turno. Al solito Jannik Sinner si aggiungono Flavio Cobolli e Lorenzo Sonego.

Si comincia alle 12 con Cobolli, che è entrato nella top 20 dopo lo straordinario successo in tre facili set su Mensik. Il romano affronta un redivivo Marin Cilic, il croato che qui ha fatto finale e che, a 37 anni e dopo diversi infortuni al ginocchio, ha ritrovato sull’erba di Wimbledon la miglior condizione. Partita che si preannuncia equilibrata, senza un grande favorito. Al Roland Garros, nel primo turno, Cobolli ha sconfitto il croato in tre facili set: ma era un altra superficie, ed era un altro Cilic.

Poi tocca a Lorenzo Sonego, seconda partita sul campo numero 1, dove il programma inizia alle 14 con un match femminile. Il torinese parte sfavorito con Ben Shelton, il mancino statunitense con un servizio da paura che già lo ha sconfitto quest’anno agli Australian Open e al Roland Garros. Ma sono state due battaglie finite al quarto e al quinto set, e l’azzurro spera di poter consumare la vendetta per sfidare in un quarto storico l’amico Sinner.

Jannik parte ovviamente favorito ma deve fare attenzione a Grigor Dimitrov, tennista molto talentuoso e sempre pericoloso su questi campi. Primo vero banco di prova per il numero 1 al mondo. Terza partita sul Centrale, dove il programma inizia alle 14.30 con Djokovic opposto a De Minaur e prosegue con il match femminile tra Andreeva e Navarro. A meno di maratone nelle sfide si potrebbe iniziare intorno alle 19.

(Unioneonline/L)

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