Parte dalla Sardegna il Trophy Tour che porta la Coppa Davis vinta dagli azzurri a Malaga in tutte le regioni italiane, per concludersi a settembre a Bologna.

Fino a martedì 27 dicembre la prestigiosa insalatiera sarà esposta presso la Torre di Porta Terra, ad Alghero. Nell’Isola sono previste altre tre tappe: dal 28 al 31 dicembre al Torres Tennis di Sassari, dal 2 al 4 gennaio nell’aula consiliare di Arzachena e, infine, dal 5 gennaio a Cagliari, nella sede espositiva dell’Archivio Storico in largo Carlo Felice.

Oggi si è tenuta ad Alghero la conferenza stampa del “Trophy Tour”: «Ora ce la dobbiamo godere, dopo 47 anni...», ha detto il presidente della Fitp Angelo Binaghi. Il trionfo «è il frutto degli sforzi di un intero movimento, perché è vero che abbiamo Sinner, ma tutti ci riconoscono di aver creato un sistema che il mondo ci invidia».

«Siete fortunati voi sardi - ha aggiunto con un sorriso Binaghi - non c'è regione in Italia che abbia ospitato tante edizioni della Davis, sono otto. Nella prima facevo il raccattapalle».

Ancora, riferendosi ad Alghero: «Qui avete avuto sempre il tennis nel sangue, generazioni di dirigenti straordinari, che hanno permesso grazie anche alla sensibilità dell’amministrazione comunale di mettere il tennis al centro dell’attività sportiva. Perciò, era una scelta doverosa, che deve farci riflettere sul futuro: grazie anche a questa Coppa il tennis è diventato un fenomeno nazional popolare. Cambia la prospettiva, è il momento buono per investire nel tennis e nel padel, lo dico agli amministratori e ai cittadini. Noi siamo pronti».

Alla conferenza stampa hanno preso parte anche il sindaco Mario Conoci, il presidente del Consiglio regionale Michele Pais e la giovane promessa del tennis sardo Lorenzo Carboni.

«Un onore e un grande regalo avere la Coppa Davis qui e inaugurare questo Giro d’Italia. Per noi un regalo di Natale - ha sottolineato il Sindaco di Alghero Mario Conoci -. Per Alghero è un passaggio importante: il tennis è un orgoglio per questa città, abbiamo un impianto che vogliamo ristrutturare e adeguare ai tempi».

«È un onore accogliere questa iniziativa, ringraziamo il Presidente Binaghi, a cui porto i saluti

del presidente Solinas - ha detto Michele Pais -. L’amministrazione regionale crede da sempre nel valore dello sport, come veicolo sociale e di promozione turistica. Investire sullo sport come abbiamo fatto in questi anni è un’eredità da cui non si tornerà indietro».

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata