La preseason della pallamano sarda regala un altro appuntamento interessante e prestigioso. Archiviato il torneo internazionale "Handball Cup-Banco di Sardegna" organizzato dalla Raimond Sassari, si accendono i riflettori sulla Polivalente di Nuoro, dove oggi e domani si svolgerà il 1º Torneo Internazionale "Città del Redentore".

L'Hac Nuoro, società organizzatrice, farà gli onori di casa e non sarà l'unica sarda in campo. Presenti anche i competitivi sassaresi della Verdeazzurro, che come i nuoresi militano in A2 maschile. In gara anche l'Albatro Teamnetwork, club di Siracusa neopromosso in A1, e i corsi del Gfca Ajaccio, compagine della N1 francese. Il torneo si aprirà alle 18 di oggi con la prima semifinale tra Verdeazzurro e Ajaccio, seguito alle 20.30 da quella tra Hac Nuoro e Albatro. Domenica alle 10 la finale 3º-4º posto e alle 12 la finalissima che assegnerà il trofeo.

Le gare, a porte chiuse, verranno trasmesse in streaming Facebook da Directa Sport.

I COMMENTI - "Nei giorni della Festa del Redentore ci tenevamo a dare un segnale di ripartenza e siamo riusciti ad avere degli ospiti di livello nonostante la situazione di difficoltà, direi che siamo stati testardi nella migliore accezione possibile", ha sottolineato il tecnico nuorese, Roberto Deiana. "Ringraziamo la Regione Sardegna e le istituzioni per averci aiutati e le squadre che hanno accettato il nostro invito. Ci impegneremo per promuovere una volta di più il nostro territorio e per far scoprire alle squadre ospiti le tradizioni religiose legate alla Festa del Redentore".

Soddisfatto e fiducioso anche il delegato regionale della Figh, Antonello Fancellu: "L'Hac continua a essere esempio di serietà e professionalità. È una roccaforte della pallamano nazionale, una delle pochissime realtà che può schierare delle proprie rappresentanti nei campionati di A1 Femminile e A2 Maschile. I protocolli istituiti dal Coni e sposati dalla nostra federazione saranno applicati alla lettera, evitando che gli atleti siano esposti a rischi di sorta in materia di Covid".

Parole al miele dal direttore sportivo dell'Hac, Antonio Catte, e dal tecnico dell'A2 maschile, Claudio Radu, che hanno evidenziato come la società sia all'opera per costruire una squadra in grado di disputare un campionato all'altezza delle aspettative.

"Ringrazio gli organizzatori per aver acceso una luce di speranza in un momento molto difficile per l'Italia. Non potremo celebrare il Redentore nella sua ordinarietà, ma siamo felici che lo sport renda omaggio a una ricorrenza importantissima per la nostra città" ha detto il primo cittadino nuorese, Andrea Soddu. "L'Hac dimostra da anni che grazie alla forza di volontà è possibile scalare le montagne, un esempio per tante società, anche in virtù del suo ruolo sociale. Ci siamo impegnati affinché il Comune potesse investire risorse pubbliche che consentano a realtà come questa di avere maggiori certezze dal punto di vista impiantistico".

"Non ho mai dimenticato le mie origini orunesi e sono lieta di essere qui. Spero che si possano organizzare tante altre edizioni di questo evento", ha auspicato Anna Pirroni, portavoce dell'Ajaccio.
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