Brutto ko per l'Hac Nuoro, che sabato sera è stato sconfitto in trasferta dalla Leonessa Brescia per 34-13.

Un evidente passo indietro rispetto alle ultime uscite stagionali, in cui le barbaricine avevano convinto sul piano del gioco e, oltre ad aver centrato la prima vittoria in campionato, in caso di sconfitta avevano conservato un distacco più esiguo rispetto alle ventuno reti di differenza registrate sabato in Lombardia. "La delusione è tanta, sembrava che la squadra intera non fosse scesa in campo. Una prestazione da dimenticare in fretta e da non ripetere, la mia speranza è che si sia trattato solo di una giornata storta", ha commentato affranto il tecnico Roberto Deiana.

Nel primo tempo la sfortuna ha fatto la sua parte e i sette pali colpiti dalle barbaricine nel giro di mezz'ora la dicono lunga. Tuttavia, la prima parte della gara è stata abbastanza equilibrata, visto che le squadre son andate a riposo sul 14-9, ma nella ripresa le ragazze dell'Hac sono scomparse e tutti gli interventi del tecnico che, in corso d'opera, ha tentato di cambiare l'assetto della sua formazione, si son rivelati vani. "Ho schierato Bellu come terzino, Madau come pivot, Satta prima a destra poi a sinistra, ma non è cambiato nulla", ha aggiunto Deiana.

Le padrone di casa hanno sfruttato abilmente la situazione per prendere il largo e scavare in poco tempo un gap incolmabile, mentre l'Hac, assente e inoffensivo, dopo l'intervallo è riuscito a realizzare appena quattro reti. "In campo bisogna essere dei guerrieri e se si perde farlo con onore, non così", ha tuonato l'allenatore nuorese, che si aspetta una reazione d'orgoglio già sabato 11 contro il Conversano.
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