Per l'Hac Nuoro il 2016 è stato un anno dal gusto agrodolce. Dopo la salvezza conquistata in primavera grazie anche alle reti della cubana Gomez, eletta non a caso migliore straniera della serie A, il club barbaricino ha dovuto fare i conti con la mancanza di fondi, problema che ha spinto Roberto Deiana a disputare la massima serie con una squadra di talentuose quindicenni. Quando pareva che la formazione avesse trovato la quadratura del cerchio, il grave infortunio al ginocchio subito dal capitano Silvia Basolu ha complicato ulteriormente la situazione e rallentato il cammino delle nuoresi. L'Hac saluta così il 2016 occupando l'ultimo posto in classifica, ancora a zero punti dopo dieci partite. Un bilancio negativo che scaturisce dall'inesperienza di giocatrici che, al cospetto di atlete più mature e navigate, non sono ancora riuscite a esprimere tutto il proprio potenziale. Con sedici giornate da disputare, le barbaricine avranno tempo e modo di cambiare rotta e diventare più ciniche e concrete, senza scordare che giocare in A1 offre loro la possibilità di mettersi in mostra. Una chance che ha già permesso a Valentina Davoli, centrale e ala sinistra, di essere notata dallo staff tecnico della nazionale U17 e di prendere parte allo stage pre-natalizio di tre giorni organizzato a Roma presso il centro sportivo dell'Esercito. "Un'esperienza indimenticabile, sono contenta e soddisfatta e lavorerò sodo sperando di meritare altre convocazioni", ha commentato la giocatrice nuorese. "Ho avuto modo di confrontarmi con altre giocatrici che avevo affrontato come avversarie. Abbiamo provato schemi, rigori e conclusioni, il livello è molto alto e bisogna dare il meglio per conquistare un posto in squadra". A marzo, la nazionale U17 disputerà il Campionato Mediterraneo dell'Handball ed entro quella data il tecnico Michael Niederwieser dovrà scegliere se convocare anche Davoli. "Dal punto di vista tecnico e tattico non ho problemi, a Nuoro Roberto Deiana è molto esigente e preciso e quando ci alleniamo cura ogni dettaglio, ma voglio lavorare molto anche sulla concentrazione, per gestire meglio ogni situazione". La giocatrice dell'Hac Nuoro non nasconde gli obiettivi da centrare nel 2017: "salvezza in A1, un risultato positivo alle finali nazionali dei campionati giovanili e maglia azzurra, perché la nazionale è un sogno al quale non voglio rinunciare".
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