Un nono, straordinario successo consecutivo che ha regalato alla Raimond la vetta del girone B dell'A2 maschile di pallamano.

I sassaresi in casa della Fiorentina hanno fatto bottino pieno imponendosi 23-31, ma dopo la lunga rincorsa, per l'aggancio alla capolista Nonantola è stato decisivo lo scivolone dei modenesi, battuti 19-18 sul campo del Camerano, formazione che condivide l'ottava piazza con Ferrara e Fiorentina.

Dunque, da stasera, in testa ci sono anche la Raimond e il Parma, che ieri aveva sconfitto l'Estense.

"Siamo primi ma questo non deve cambiare le nostre priorità, il campionato è lungo, noi dobbiamo continuare per la nostra strada. Per raggiungere il nostro obiettivo non dobbiamo distrarci ma continuare a vincere, solo così si possono raggiungere i playoff senza doversi preoccupare dei risultati delle altre contendenti", ha commentato a caldo il tecnico della Raimond, Luigi Passino.

LA CRONACA - Nella prima frazione i toscani hanno provato a impensierire i ragazzi di Luigi Passino, ma il minimo vantaggio accumulato dai padroni di casa è stato subito limato dai rossoblù, che hanno pareggiato (8-8 al quindicesimo) e sono arrivati all'intervallo avanti 15-18 grazie ai sigilli di Gulam e Pirino.

Nella ripresa la Raimond ha chiuso la propria porta prima con Spanu e poi con Casada mentre l'attacco lavorava per allargare un solco diventato incolmabile per i fiorentini.

"La Fiorentina è una squadra ben più competitiva di quanto la sua posizione in classifica lasci immaginare e lo dimostrano le difficoltà che abbiamo avuto nei primi minuti", ha spiegato il ds sassarese, Andrea Giordo. " Una vittoria preziosa che vale la vetta, un successo arrivato dopo una trasferta complicata dal punto di vista logistico e dunque ancora più importante".

VERDEAZZURRO - Dopo tre trionfi consecutivi, i turritani della Verdeazzurro hanno frenato bruscamente a Rubiera, dove sono stati sconfitti 42-23.

A bruciare non è il risultato ma come è arrivato: giocando la peggiore partita della stagione.

Eppure i ragazzi della coach Canu erano partiti bene, poi i cinque errori consecutivi a tu per tu col portiere avversario e la conseguente reazione dei padroni di casa, che hanno fiutato il momento negativo e lo hanno sapientemente sfruttato, hanno fatto perdere il controllo ai sassaresi.

"È andato tutto storto, ma spero che lo schiaffo preso a Rubiera serva a imparare la lezione. Non possiamo permetterci di perdere la testa, perché è un atteggiamento che alla fine favorisce gli avversari", ha commentato con amarezza il tecnico Patrizia Canu.

"Ci siamo disgregati e abbiamo commesso errori su cui lavoreremo in settimana. Purtroppo dobbiamo sempre fare i conti con assenze pesanti, stavolta è toccato al capitano Cherosu, ma questo non è un alibi, dobbiamo rimanere freddi e concentrati per tutta la partita".

Statistiche alla mano, la Verdeazzurro in questa stagione ha sempre avuto l'infermeria piena, tanto da aver potuto schierare la formazione tipo soltanto nei primi cinquanta minuti della prima giornata, quando il grave infortunio di Idili ha aperto la lunga serie di guai fisici avuti dai sassaresi.

Nonostante ciò, dopo undici partite, Cherosu e compagni occupano il settimo posto in classifica col Ferrara a quota nove punti.
© Riproduzione riservata