Talento, tecnica, determinazione e cuore non sono bastati all'Hac Nuoro per conquistare lo scudetto U17 femminile di pallamano.

Oggi pomeriggio, al Pala Tacca di Cassano Magnago, le ragazze allenate da Massimiliano Bellu sono arrivate stremate all'ultima sfida, la finalissima persa 27-15 contro le pugliesi del Conversano. Le barbaricine, che giovedì nella fase a gironi avevano già incontrato le avversarie odierne ed erano state sconfitte di misura, oggi avrebbero voluto riscattarsi, conquistando quel tricolore di categoria che la Sardegna aspetta da quasi un ventennio. Però sono mancate le forze, mentali e fisiche.

Ieri le barbaricine avevano regolato il Bruneck agli ottavi (27-24) e le padrone di casa del Cassano ai quarti (21-13). Nemmeno il tempo di realizzare di essere tra le quattro più forti di Italia, che già si stava materializzando il nome della prossima, temibile avversaria: il Salerno. Una formazione che, per quanto attrezzata, competitiva e determinata, questa mattina non ha potuto arginare le nuoresi, capaci di vincere 21-19 dopo aver chiuso il primo tempo sotto di tre reti (10-13).

Uno sforzo immane, compiuto mentre su un altro campo il Conversano staccava il pass per la finale superando 22-15 il Celini Padova. "Un'emozione che non si può spiegare", aveva ammesso commosso il direttore tecnico dell'Hac Nuoro, Roberto Deiana, dopo il successo sulle campane. Il sogno sembrava alla portata e le campionesse sarde hanno provato a lungo a trasformarlo in realtà, anche se stasera la difesa pugliese sembrava a tratti impenetrabile. L'unica ad averla scardinata è stata la solita Luisella Podda, cresciuta in maniera esponenziale nell'ultima stagione, tiratrice eccellente e lottatrice instancabile. La numero quattro è stata la top scorer del Nuoro con sette reti, seguita da Sara Bellu e Valentina Davoli (tre reti) e Claudia Demurtas (due).

"Avevamo finito la benzina dopo la sfida col Salerno, è come se stasera non fossimo in campo. L'Hac Nuoro è vice campione italiano, ne siamo felici, ma quanto dispiace aver perso questa occasione", ha confessato il dt Deiana. L'amarezza per lo scudetto sfumato è tanta, ma la consapevolezza di aver costruito un gruppo solido, valido e destinato a crescere ancora c'è.

Non per niente Nuoro dà alla nazionale di categoria quattro giocatrici (Podda, Sitzia, Davoli e Demurtas) e, dopo lo spettacolo offerto a Benevento lo scorso weekend (finali U19) e in questi giorni a Cassano Magnago, non ci sarà da sorprendersi se la lista delle convocate dovesse allungarsi. Sara Bellu (miglior pivot U19) e compagne hanno sfoderato colpi d'alta scuola e se stavolta il tricolore è sfumato, all'orizzonte l'azzurro si fa sempre più intenso. Roster dell'Hac Nuoro, vice campione italiano U17: Luisella Podda, Rosa Calvisi, Giorgia Mottoi, Claudia Demurtas, Marta Podda, Martina Sitzia, Valentina Davoli, Martina Filindeu, Sara Bellu, Benedetta Firinu, Claudia Soma, Alessandra Gusai.
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