È calato il sipario sulla fase a orologio del girone A dell'A2 femminile di pallamano e l'Hac Nuoro, prima con ventiquattro punti, due in più del Cassano Magnano, ha staccato il pass per la Final Eight per la promozione nella massima serie.

Nel secondo concentramento di Cassano, tutte le squadre del girone sono scese in campo tra ieri e oggi ma, se le sassaresi Lions e Sardegna avevano un solo incontro da disputare, le barbaricine ne hanno dovuto giocare tre per recuperare quelli del primo concentramento, saltato per gli impegni in azzurro di quattro nuoresi.

Il discorso Final Eight, però, l'Hac Nuoro lo ha chiuso subito. Arrivate in Lombardia con due punti di vantaggio sulla seconda (il Cassano), avevano bisogno di vincere due incontri su tre e così hanno fatto.

Ieri le ragazze del coach Massimiliano Bellu hanno prima superato il Ferrarin 29-23 e poi travolto il Leno, liquidato con un netto 32-22. Due risultati che le hanno rese irrangiungibili, tanto che la sconfitta per 26-19 subita nel pomeriggio, proprio per mano del Cassano, è stata indolore.

LIONS - Terza, alle spalle delle varesotte, la Lions Sassari, che ha chiuso la stagione a quota sedici. Le leonesse ieri si erano misurate proprio con le padrone di casa del Cassano e avevano dovuto digerire la sconfitta di misura (30-29) arrivata al termine di un lungo testa a testa che era stato preceduto da un ottimo momento delle sassaresi, che avevano anche accumulato un discreto vantaggio e condotto la gara.

"Non nego che avrei voluto ottenere di più, ma se non ce l'abbiamo fatta significa che la squadra non è ancora pronta. Tuttavia, sono contenta delle mie ragazze, stanno acquistando maggior fiducia nei propri mezzi", ha ammesso Zucchi Pastor, giocatrice e allenatrice della Lions. "Nella ripresa sono uscita per vederle in campo da un'altra prospettiva e i troppi due minuti presi hanno complicato un po' le cose, sarebbe potuta finire diversamente".

La giocatrice della Romania, ormai sassarese d'adozione, ha svelato poi le sue sorprendenti intenzioni in merito al futuro. "Io sto bene fisicamente e amo giocare, ma se voglio maturare come tecnico devo concentrarmi solo su questo aspetto. Per questa ragione quella di ieri è stata la mia ultima partita".

SARDEGNA - Ufficiale anche il quarto posto del Sardegna, che eri era stato agganciato sul 30-30, all'ultimo secondo, dal Leno. Le sassaresi di Barbara Tetti hanno chiuso a quota tredici punti, quattro in più del Leno, quinto. Sesta e ultima posizione, con un bottino di sei punti per il Ferrarin di San Donato Milanese.
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