Lukas Pöstlberger della Bora-Hansgrohe ha vinto a sorpresa la prima tappa del Giro d'Italia numero 100, Alghero-Olbia di 206 km.

Ha anticipato il gruppo scattando a 2 km dalla conclusione, forse nel tentativo di tirare la volata al compagno di squadra Sam Bennett.

Poi ha fatto il buco e non si è più voltato.

Beffati i pronosticatissimi Caleb Ewan, australiano dell'Orica-Scott e Andre Greipel, tedesco della Lotto-Soudal, le cui squadre avevano lavorato per ricompattare il gruppo.

L'austriaco, 25 anni, è la prima maglia rosa: mai nessun corridore del suo Paese era riuscito in questa impresa in 108 anni di storia del Giro.

LA CORSA - La corsa è stata caratterizzata dalla lunga fuga di cinque corridori, scattata dopo 2 km, praticamente all'uscita da Alghero.

Ne facevano parte Cesare Benedetti (Bora-Hansgrohe), Pavel Brutt (Gazprom-Rusvelo), Daniel Teklehaimanot (Dimension Data) ed Eugert Zhupa (Wilier-Selle Italia), mentre Bialoblocki (CCC Sprandi) si è staccato sulla salita di San Pantaleo.

I quattro superstiti sono stati ripresi dal gruppo a meno di 4 km dall'arrivo, già nel centro abitato di Olbia.

Subito dopo una caduta ha spezzato il gruppo e ad avere la peggio (in termini di classifica) è stato l'olandese Steven Kruijswijk, uno dei grandi favoriti per la maglia rosa, che ha ceduto 13".

L'italiano Benedetti ha conquistato i tre gpm di Multeddu. Trinità d'Agultu e San Pantaleo e indossato la maglia azzurra di leader del Gran premio della Montagna.

Domani seconda tappa, la più complicata fra le tre sarde di questa centesima edizione: Olbia-Tortolì di 221 km con i gpm di Nuoro (terza categoria) e Genna Silana (seconda) prima dell'arrivo in via Monsignor Virgilio.

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