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Un enorme lenzuolo copre la Curva B al Maradona, con un grande disegno di un bimbo con la maglia del Napoli che ruba lo scudetto a un bambino con la maglia dell'Inter. Quello con la maglia azzurra ha lo scudetto in mano e ride. È questo il grande striscione che domina la Curva B allo stadio di Napoli, alla partenza del match contro il Cagliari nell'ultima giornata di Serie A.

La scritta è: «Abbiamo dipinto questa annata adesso manca solo la firma e l'opera d'arte è completata. Avanti scugnizzi». Anche la Curva A espone uno striscione che dice «È la lotta di una città contro l'intera nazione. Nessuna paura, senza timore conquistate per Napoli un altro tricolore». Un grande striscione cala anche sui distinti con una foto di Maradona e la scritta «Chi ama non dimentica, la storia continua con te».

Al gol di McTominay, che ha sbloccato la partita del Napoli contro il Cagliari al 42' per l’1-0 con cui si è andati all’intervallo, sono partiti i fuochi d'artificio come se i partenopei avessero già vinto il campionato. Un urlo liberatorio si è levato da piazza Plebiscito. La piazza si è tinta del rosso dei fumogeni ed è assordante il suono delle trombette. Festa anche nelle altre piazze dove sono stati allestiti i maxischermi, come a Scampia. A fine primo tempo è avanti anche l'Inter, 0-1 contro il Como (in dieci per l'espulsione del portiere Reina).

(Unioneonline)

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