Il Palermo nel mirino. «Io sono competitivo, voglio vincere sempre anche in amichevole, figuriamoci in Coppa Italia». A due giorni dal primo impegno ufficiale della stagione, Claudio Ranieri lancia la sfida. «So che non tutti sono al massimo», tiene a precisare l’allenatore del Cagliari, «ma voglio che diano tutti il massimo che hanno». Occhio ai rosanero. «Una squadra costruita per salire. Dietro è una super potenza, prepariamoci a vederla nei primi posti tra qualche mese. Come noi, poi, vuole passare il turno».

Sabato alle 21.15, dunque, l’esordio in Coppa Italia alla Unipol Domus, nove giorni dopo a Torino quello in campionato. Il mercato rossoblù, però, non è ancora chiuso, c’è tempo, del resto, sino al primo settembre. «Ecco, io questo proprio non lo capisco. Visto che i conti si fanno proprio in chiusura, perché non farlo finire a ridosso della prima di Coppa Italia? Invece, la stagione inizia con qualcuno che può ancora partire o deve arrivare. Ritengo questo inspiegabile».

A proposito, Prati? «Un giovane che si è messo in luce nella Spal. Se lo abbiamo messo nel mirino è perché pensiamo ci possa dare una mano. E infatti ci sono diverse squadre dietro».

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