Il Cagliari Primavera inaugura il nuovo anno con una vittoria prestigiosa contro il Sassuolo, diretta concorrente per i playoff. I rossoblù, dopo essere andati all’intervallo sotto per 1-0, sono riusciti a ribaltare il match negli ultimi dieci minuti della ripresa grazie alla rete di Achour, all’81’, e al rocambolesco autogol di Corradini propiziato da un cross di Konate. Questo successo consente al Cagliari di portarsi a quota 24 punti e avvicinarsi quindi al sesto posto, occupato proprio dal Sassuolo.

Il racconto del match

Primo tempo equilibrato anche se sono gli ospiti a creare i maggiori pericoli. Al 14’ Cinquegrano non sfrutta una respinta di Iliev, mancando incredibilmente l’appuntamento con il gol. Il Cagliari risponde al 17’ con il colpo di testa di Kingstone, su un calcio di punizione battuto da Carboni, che si spegne sul fondo. Alla mezzora il Sassuolo passa in vantaggio con Baldari, innescato sulla sinistra da Leone. Ma la sua conclusione è sporcata dalla deviazione decisiva di Catena. Il primo tempo si chiude con il Sassuolo avanti. Nella ripresa la squadra di Pisacane alza il baricentro, aumentando progressivamente il pressing senza però costruire occasioni degne di nota. Il tecnico dei sardi decide di cambiare modulo dal 65’, passando dal 4-3-1-2 al 4-3-3. Ma sono gli ingressi di Achour e Konate che cambiano le sorti del match. Il Cagliari spinge e all’81’ trova il pareggio proprio con il subentrato Achour che beffa il portiere dei neroverdi Theiner con un tiro da fuori area. I rossoblù ci credono, Achour sfiora il raddoppio poco dopo con un colpo di testa. All'87’ il Cagliari la ribalta con l’autogol rocambolesco di Corradini, nato da un cross di Konate dalla trequarti.

Il post gara

«Non potevamo iniziare nel migliore dei modi l’anno nuovo – ha dichiarato il tecnico dei rossoblù Fabio Pisacane al termine del match - Sapevamo come giocava il Sassuolo. Abbiamo preparato la gara con l’idea di attaccare la profondità una volta recuperata la palla. Abbiamo pagato un po’ il troppo rispetto per l’avversario nei primi 45’, anche se il Sassuolo si è affacciato tre volte riuscendo ad arrivare al cross. Da cross laterale spesso ci fanno del male. Lavoreremo per migliorarci sempre di più».

Il tecnico si sofferma anche sulla reazione avuta nella ripresa, arrivata anche grazie al cambio di modulo e ai cambi: «Quest’anno è la prima volta che rimontiamo così. Noi abbiamo un certo dna, ma dobbiamo cercare di metterlo in campo, anche al netto di qualche sconfitta. L’atteggiamento non deve mai mancare perché è quello che fa la differenza. Quando abbiamo pareggiato ho avuto la sensazione che potessimo vincere. E non mi sono sbagliato. Il cambio di modulo? Più che l’aspetto tattico, sono stati bravi i ragazzi che sono subentrati dalla panchina e che hanno dato il loro contributo, parlo in particolare di Balde».

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