Calcio, il 2016 del Cagliari: tutte le statistiche di un anno da incorniciare
Stasera alla mezzanotte si chiuderà un 2016 che ha regalato solo soddisfazioni a chi tifa Cagliari. Dopo la retrocessione di un anno fa, i rossoblù hanno centrato subito il ritorno in Serie A e, con una partita ancora da giocare per chiudere il girone d'andata, hanno già raccolto la bellezza di 23 punti.
PAREGGIO SCONOSCIUTO Trentanove partite giocate, ventuno tra i cadetti e diciotto nel massimo campionato. Nel 2016 è stato un Cagliari senza mezze misure. Solo sei pareggi (quattro in B) per la squadra di Rastelli, che ha soprattutto vinto (diciotto volte, di cui undici tra i cadetti) e perso (quindici volte, nove delle quali in Serie A). Un ruolino di marcia che ha consentito alla società del presidente Giulini di riconquistare il Paradiso perduto un anno prima e di mettere solide basi, nonostante le tante polemiche, per restarci.
MACCHINA DA GOL Quando in campo ci sono i rossoblù difficilmente si va a casa senza aver visto un gol. All'attivo o al passivo. Nei sei pareggi del 2016 non è mai presente lo 0-0 (tre 2-2 e altrettanti 1-1). Un Cagliari che ha segnato 63 gol (36 nelle ventun gare di B, 27 nelle diciotto partite in A) e ne ha subiti 65 (23 nella prima parte dell'anno e 42 in questa prima metà del massimo campionato).
SAU E FARIAS GOLEADOR Sono Farias e Sau i due cannonieri del 2016, entrambi con 9 reti. Il brasiliano, tra l'altro, ha aperto e chiuso l'anno. Primo rossoblù a bersaglio (a Crotone, 3-1 per i calabresi), ma anche l'ultimo, con la doppietta decisiva realizzata contro il Sassuolo il 22 dicembre. In assoluto, però, il titolo di bomber lo conquista Borriello, che alle 7 reti segnate in questo primo scorcio di stagione in campionato può aggiungere il poker calato in Coppa Italia contro la Spal, per un totale quindi di 11 reti. Va a Joao Pedro, invece, il primato di miglior assistman del Cagliari, con sette palle-gol regalate ai compagni (sei in B). Subito dopo c'è Di Gennaro, con cinque assist in questa stagione.
STORARI STAKANOVIST Nel 2017 potrebbe salutare, ma nel 2016 Storari è stato il rossoblù più presente. Venti partite su ventuno in B (saltata solo l'ultima gara a Vercelli), altre quindici (su diciotto) nella prima metà del campionato di A, per un totale di 36 presenze. Il più vicino al portiere è Sau, 33 presenze totali (16 in questa stagione). Ma l'attaccante di Tonara è anche il rossoblù che più volte ha dovuto abbandonare il campo prima dei compagni: ben 23 sostituzioni, addirittura 14 (sulle 16 presenze) in A. Intoccabile, invece, Bruno Alves: 18 presenze su 18 gare e mai una sostituzione.