“Abbiamo giocatori forti, quello che ancora ci manca è la consapevolezza nei nostri mezzi”.

Parola di Joao Pedro, che – ospite ai microfoni di Radiolina – ha fatto il punto della situazione dopo l’esordio in campionato del Cagliari, nella sfida terminata 2-2 contro lo Spezia, in cui il numero 10 brasiliano è stato assoluto protagonista con una doppietta che ha permesso ai rossoblù di raddrizzare il match, evitando la sconfitta.

Il bomber del Cagliari non ha nascosto che nel corso dell’estate è stato tentato di accettare l’offerta arrivata dall’Atlanta per giocare negli Usa, in Major Soccer League. “E’ stata una proposta importante, ma ho scelto di rimanere e non mi pento. Un pensiero l’ho fatto, è vero, ma ho deciso di restare perché era meglio per me”.

Proprio per questo la strada verso il rinnovo sembra in discesa: “La volontà c’è – ha detto Joao – e da parte mia c’è stato un segnale importante, con la decisione di restare a Cagliari”.

Il capitano rossoblù ha anche parlato della prossima sfida contro il Milan, confermando che la squadra sta lavorando con impegno per non farsi trovare impreparata alla prova di San Siro. Un’altra sfida, però, che arriva a calciomercato ancora aperto, con tutte le implicazioni e le pressioni del caso.

Joao ha quindi parlato proprio sul mercato rossoblù, a cominciare dalle partenze, come quella di Simeone, volato a Verona: “Ci dispiace quando giocatori che hanno passato così tanto tempo con noi vanno via ma fa parte del gioco”, le sue parole. Per quanto riguarda i nuovi arrivi: “Kevin (Strootman), lo conosciamo tutti, Dalbert invece è un motore e avere lui e Nandez sulle fasce è un valore aggiunto”. 

A proposito di Nandez, anche lui sempre al centro delle voci di mercato, così come di Godin, “non è una situazione normale – ha ammesso Joao - ma i ragazzi hanno sempre dato tutto. Certe dinamiche fanno parte del calcio – ha sottolineato - ma lui e gli altri giocatori al centro delle trattative hanno sempre mostrato rispetto e dato tutto”.

Infine, il sogno di riuscire a centrare, a suon di gol, la convocazione nella nazionale brasiliana: “Non è una cosa che vedo così vicina – ha detto Joao - ma ovviamente io cercherò di dare sempre il massimo”.

(Unioneonline/l.f.)

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