«Abbiamo la consapevolezza che la situazione non è bella, ne parliamo spesso tra noi. Sappiamo che dobbiamo raspare il campo per salvarci. Se scendi in Serie B è dura risalire ed è troppo importante restare in Serie A, lo è per tutta la Sardegna. Questo io trasmetto alla squadra ogni giorno e questo trasmette la squadra a me in ogni allenamento». Non si nasconde Claudio Ranieri e parla col cuore in mano in chiusura della conferenza stampa che precede la sfida con la Lazio, in programma sabato alla Domus.

«Sta a me trovare dieci giocatori che diano il cento per cento», chiarisce l’allenatore del Cagliari evidenziando lo spessore dell’avversario ma anche l’importanza dei punti in questo momento della stagione, anche contro le big del torneo.

«Servirà una partita perfetta per cercare di non soccombere. Con un briciolo di fortuna poi la si può anche vincere, ma l’importante è non perderla. Troviamo una super squadra che l’anno scorso ha chiuso al secondo posto e dobbiamo quindi affrontarla con umiltà, grinta, determinazione e voglia di morire sul campo in ogni azione. Se pensiamo di giocarcela sotto l’aspetto tecnico partiamo già battuti, ma io sono convinto che usando le nostre armi possiamo fermarli. Già lo abbiamo dimostrato nella gara d’andata nonostante la sconfitta».

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