"Non c'è stato alcun contatto con altri allenatori. È chiaro che era necessario dopo il campionato confrontarci, dirci quello che è andato bene e quello che è andato meno bene. E dopo lo stress del campionato il primo giorno utile è stato ieri".

Lo ha detto il direttore sportivo del Cagliari, Stefano Capozucca, all'indomani della conferma ufficiale di Leonardo Semplici sulla panchina rossoblù.

"Con Semplici - ha sottolineato - c'è un ottimo rapporto, anche umano. È stata una salvezza sofferta. Ma io lo dicevo a tutte le persone che per strada mi incontravano e mi chiedevano notizie e pareri: ce la faremo, ho sempre detto a tutti. Devo dire assolutamente una cosa: il Cagliari merita maggior rispetto. Lo merita il presidente. E lo merita il popolo sardo".

Per quanto riguarda il mercato, il Cagliari dovrebbe ripartire da alcuni rinnovi. "Nei prossimi giorni incontrerò Ceppitelli e Deiola".

"Cercheremo di costruire una squadra competitiva, con un organico più snello e più giovane. Abbiamo visto il baratro ed è chiaro che il presidente non vuole più rischiare. Stiamo valutando diverse posizioni, anche in B e all'estero. C'è anche l'esigenza di dare all'allenatore dei giocatori adatti al modulo che vorrà proporre. Attenzione anche al settore giovanile: il nostro obiettivo è che ogni anno tiri fuori due o tre giocatori come Carboni", ha detto. 

"Il club ha investito molto - ha spiegato ancora - ma anche la situazione ha determinato mancati introiti. Per carità, la società è sanissima. Ma, per fare un esempio, non potrà più permettersi un ingaggio come quello di Godin. Grande professionista e giocatore, ma è un discorso economico".

Sempre per lo stesso tipo di discorso, il Cagliari - ha detto Capozucca - non è interessato a inseguire la conferma di Rugani. 

Per lo stesso motivo sono complicati anche i casi Nainggolan e Sottil. Anche se per queste due situazioni le porte non sono ancora chiuse. "Abbiamo già parlato con l'Inter per Radja - ha rivelato Capozucca - e non sono minimamente interessati a venirci incontro. Con lui ho avuto sempre un rapporto molto franco, è stato uno dei protagonisti di questa salvezza. Ma non è un discorso semplice".

Non è incedibile nemmeno Nandez. "Vogliamo trattenere i giocatori più importanti e Nandez lo è. Certo è che se arrivano certe richieste poi sono i contratti proposti a far andare via i giocatori".

(Unioneonline/F)

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