La Dinamo sparisce nella ripresa e perde a Napoli 88-79
Una sconfitta che rende i playoff quasi impossibili per SassariPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Seconda sconfitta di fila per la Dinamo. Gravissima in ottica playoff scudetto, perché Napoli sfrutta il fattore campo (88-79) e si porta a +2 in classifica col 2-0 sui sassaresi che pesa tantissimo a tre giornate dal termine. Non basta un sontuoso Jefferson da 28 punti in una serata dove troppi steccano: Turee, Charalampopoulos e McKinnie, oltre a Kruslin che ormai in attacco non incide quasi più.
Discreto avvio (4-8) ma Owens fa la voce grossa dentro l'area. Napoli va spesso in lunetta: 18-13 al 6' per i padroni di casa. Rimediano Cappelletti e Jefferson, ma Charalampopoulos sbaglia tiri aperti e Napoli torna avanti e va anche a +8 a inizio del secondo quarto: 29-21.
Jefferson quasi da solo regge la baracca sassarese. Lo aiuta Gombauld, più vivace di uno spento Diop: 29-26 al 12'. Napoli prova a scappare col contropiede di Ennis: 42-33 al 16'. Markovic chiama time out e al rientro il Banco ha ben altra faccia, soprattutto con Diop che domina dentro l'area, così con un break da 10-0 chiuso dalla tripla di un Jefferson super (17 punti) la Dinamo va al riposo in vantaggio: 42-43.
Nel terzo quarto Napoli rientra con più cattiveria e si porta avanti decisamente: 59-51 al 26' con due liberi di Brown. Sassari non molla e si avvicina, però McKinnie sbaglia i due tiri del sorpasso o del pareggio. La Gevi scappa di nuovo nell'ultimo quarto: 75-67 al 35' con due liberi di Ennis, anche perché la Dinamo i liberi li sbaglia. 4/10 per Diop. Il Banco si eclissa mentalmente e Napoli va a +16 al 37'. Gara finita.