Perde la terza gara ed è quasi fuori dalla Champions una Dinamo che non riesce a trovare un'identità precisa e un vero leader. A Digione vincono i padroni di casa 88-80. In teoria c'è la possibilità di agguantare almeno il terzo posto per lo spareggio, ma occorrerà vincere in casa contro Paok e appunto Digione.

Brutto approccio per il Banco che perde 5 palloni e finisce sotto 9-2 al 3'. Dopo il time out di Bucchi i biancoblù recuperano attenzione e risalgono sospinti dall'energetico Jones e da una tripla di Bendzius (14-14) ma la difesa lascia a desiderare e sono ben 8 le palle perse nel primo quarto. I padroni di casa chiudono con distacco in doppia cifra: 31-21.

Finisce anche a -11 la Dinamo al 16' prima che una tripla di Chessa lo rianimi. Onuaku si ricorda che in difesa sa stoppare e intimidisce. Taglio di Bendzius, unico acuto di un Kruslin con poca mira ed ecco che all'intervallo i biancoblù sono sotto solo di una lunghezza, 45-44.

Nel terzo quarto segna ancora Chessa e Onuaku conquista i liberi del pareggio (52-52) ma poi Sassari fallisce per almeno tre volte il canestro del sorpasso e così la coppia Simon-Ware ridà il comando al Digione: 64-59.

Nell'ultima frazione 3 perse del Banco fanno prendere quota ai francesi e il distacco scale a -12. Jones ritrova fiducia nel suo tiro ma sono troppi i canestri concessi su rimbalzo offensivo e nel duello tra i due pivot alla fine prevale Ware su Onuaku ed è sconfitta.

I tabellini

DIGIONE: McDuffie 13 Rousselle 4 Simon 10 Ducoté 6 Alingue, Holston 8 Hrovat 9 Ware 23 Loum 2 Brembly 13 All. Markovic

SASSARI: Jones 17 Robinson 11 Kruslin 8 Gandini ne, Devecchi, Chessa 6 Bendzius 10 Gentile 2 Raspino ne, Diop, Onuaku 21 Nikolic 5 All. Bucchi.

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