La Dinamo in difficoltà come nella stagione passata
Infortuni e variazioni di quintetto hanno impedito di avere un gruppo già rodatoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
In estate Sassari veniva indicata giustamente come la squadra che aveva cambiato meno: appena tre stranieri nuovi, Dowe, Jones e Onuaku. Per il resto nove giocatori confermati e così pure il coach Bucchi. L'idea era quella di avere un gruppo rodato che potesse partire subito forte anziché stentare come nella stagione passata. Invece la situazione si è ripetuta per molti versi.
Hanno influito gli infortuni che hanno colpito nell'ordine Treier, Robinson, Jones, Devecchi, Chessa, Gentile e Dowe. Mezzo roster.
Solo sei biancoblù hanno sempre giocato nelle otto partite di campionato tra Supercoppa, campionato e Champions. E tra questi appena quattro hanno svolto regolarmente la preparazione: Bendzius, Kruslin, Onuaku e Diop, perché Robinson e Jones hanno saltato la prima parte del ritiro e le amichevoli, debuttando direttamente nella Final Four di Brescia.
Già questo dato spiega le difficoltà nel trovare omogeneità di rendimento e condizione. Anche il cambio Dowe-Nikolic non è stato indolore dal punto di vista tattico. La combo-guard ha fatto il play titolare durante la preparazione, poi rientrato Robinson ha smarrito qualche sicurezza, ora con lo sloveno la Dinamo ha un play vero come alternativa a Robinson.
I problemi di amalgama si potranno superare se tutti, ma proprio tutti i giocatori si metteranno al servizio della squadra, partendo dalla difesa, che è poi quello chiesto dal coach Bucchi. Saranno indicative più che il big match contro la Virtus Bologna le partite della Champions a Digione e quella di campionato in casa contro Trieste.