Di nuovo nei playoff. Di più, in corsa per il quarto o quinto posto. Il colpaccio di Trento per 74-66 rilancia le quotazioni e le ambizioni della Dinamo, che ha riagguantato l'ottavo posto.

Il coach Piero Bucchi gongola per la prestazione difensiva: “La difesa è stata la chiave di volta insieme ai rimbalzi in una partita dove avevamo qualche scoria da inattività da smaltire”.

La Dolomiti non ha certo un grande attacco (79 punti di media) ma la difesa biancoblù ha tenuto i padroni di casa a 66 punti, rimediando così a una serata dove i tiratori, a parte Kruslin che ha fatto 3/6, hanno avuto mano freddina: 3/22 complessivo per i suoi compagni.

La squadra sassarese si è trasferita già oggi a Trieste dove prepara il recupero della quarta di ritorno, in programma mercoledì alle 20. All'andata Trieste si è imposta 83-74 in una gara dove nel terzo quarto la formazione guidata allora da Cavina e con Clemmons in regia era finita addirittura a -32.

Vincere a Trieste significa guadagnare il quinto posto grazie alla situazione positiva negli scontri diretti con Brindisi e Reggio Emilia. Se poi Devecchi e compagni riusciranno a ribaltare addirittura il -9 dell'andata, allora saranno quarti e la stagione assumerà tutta un'altra connotazione. Tanto più che domenica arriverà al PalaSerradimigni un'altra concorrente diretta, la matricola Tortona.

 

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