Come ai bei tempi: la Dinamo supera Milano 89-83 e si rilancia per la Final 8 di Coppa Italia. L'ha dovuta vincere due volte la squadra di Bucchi perché dopo aver dominato sino al 26' è stata agguantata nel finale tre volte dalle bombe di Shields, ma Charalampopoulos e Tyree hanno deciso la partita.

Sassari senza il centro Diop ma con il play Whittaker recuperato dall'influenza (in quintetto però c'è Cappelletti), Milano senza Pangos, Baron, Hines e Mirotic, ma ha comunque sei stranieri in campo.

La Dinamo parte con 12-0, segnando con tutti, Milano fa 0/7 al tiro e tre palle perse nelle prime azioni.

Sono gli italiani Tonut e Flaccadori a promuovere il rientro di Milano: 16-12 al 9'.

Nel secondo quarto Bucchi propone un quintetto bassissimo con quattro guardie e un'ala (Treier) a fare da pivot. Ha ragione perché Milano non sfrutta la sua stazza, è in difficoltà contro i cambi sistematici dei biancoblù e patisce in difesa la velocità di Sassari: dalla lunetta Charalampopoulos ristabilisce il +12 ed è persino +13 poco prima dell'intervallo con un'entrata del funambolico Tyree.

Nel terzo quarto si accende Shields ma imperversa anche Tyree e la tripla di Cappelletti ritocca il massimo vantaggio: +14 al 26'. I campioni d'Italia gestiscono meglio una fase confusa della gara e si avvicinano con Poythress: 63-58 al 29'.

E' ancora Tyree a dare respiro all'attacco del Banco contro una difesa sempre più asfissiante, però Milano ha ritrovato il tiro da tre e si porta a distanza di aggancio: 72-69 con bomba dall'angolo destro di Hall al 34'. Shields infila quattro triple a distanza crescente e pareggia per tre volte, ma Gentile, Charalampopoulos e Tyree gli rispondono per il trionfo.

Da segnalare i 24 punti di Tyree. In doppia cifra anche Cappelletti, Gentile, Gombauls e Charalampopoulos.

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