Jannik Sinner batte Novak Djokovic alle semifinali degli Australian Open e vola in finale. L’azzurro scrive la storia del tennis italiano, vincendo in quattro set con il punteggio di 6-1 6-2 6-7 6-3 e mettendo un punto al dominio assoluto del serbo.

Conquistata la sua prima finale in uno Slam, la prima in assoluto di un italiano a Melbourne. Non ha concesso neanche una palla break al serbo, cosa mai accaduta in una partita 3 su 5. L’azzurro ha dominato i primi due set, poi in un terzo parziale tiratissimo ha perso al tiebreak dopo essersi fatto annullare un match point. Per molti era l’inizio della rimonta del numero 1 al mondo, che tante volte è riuscito a risalire dal baratro puntando sulla sua forza mentale e sul timore reverenziale che gli avversari provavano nei suoi confronti. Questa volta non è andata così, Sinner ha continuato a giocare alla perfezione sui suoi turni di servizio ed è bastato un break al quarto game per portare a casa il quarto parziale e il match.

L’altoatesino domenica affronterà in finale il russo numero 3 al mondo Danil Medvedev, che ha sconfitto in una battaglia di oltre 4 ore il tedesco Alexander Zverev: 5-7, 3-6, 7-6, 7-6, 6-3. I due si sono affrontati 9 volte, dopo aver perso i primi sei scontri diretti, Sinner ne ha vinti tre consecutivi nel finale del 2023, le finali di Pechino e Vienna e la semi delle Atp Finals.

«Scenderò in campo con il sorriso – ha spiegato il campione – ora sono più tranquillo e darò il massimo. Sono felice di giocare qui, l'atmosfera è bellissima». Il pensiero di Sinner è andato anche agli altri italiani in corsa: «Apprezzo questo calore, non solo quello che arriva da casa ma quello che si sente qui», riferendosi a Vavassori-Bolelli in finale nel doppio.

Cos’ha da dire agli italiani? «Si saranno appena svegliati (la partita è finita prima delle 8.30 italiane), quindi dico buongiorno».

(Unioneonline)

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