Il clima ideale, sole e brezza da maestrale, ha fatto da cornice allo start della Cagliari-Monaco, prima edizione della regata velica d’altura internazionale inserita nella manifestazione “Cagliari-Montecarlo sea week” e organizzata dalla Lega Navale Italiana sezione di Cagliari con lo Yacht Club Porto Rotondo e lo Yacht Club Monaco, sotto l’egida della Federazione Italiana Vela e il patrocinio di Comune di Cagliari e Regione Autonoma della Sardegna.
La regata prevede un tragitto costiero di circa 360 miglia lungo la costa orientale della Sardegna e della Corsica. Un cancello naturale intermedio verrà posto all’altezza dell’isola di Soffi, davanti a Porto Rotondo, dove saranno presi i primi tempi e dove potrebbe essere applicata un’eventuale riduzione di percorso. I primi arrivi a Montecarlo sono previsti per giovedì. L’orario limite, per completare la regata, è stato fissato alle 19.30 di venerdì.
Per l'occasione, Luna Rossa ha fatto due passaggi di saluto ai regatanti durante la partenza.
Lo start delle dieci imbarcazioni di gara, alle 14.02, è stato dato davanti al Lazzaretto di Sant’Elia, poco fuori dalla Marina di Portus Karalis, trafficatissima tra partecipanti, ospiti e curiosi. Botta Dritta di Adalberto Miani ha preso subito la testa della competizione. Quattro ore dopo, l’Advance 66 veleggiava già all’altezza di Capo Ferrato, seguita a poche miglia da Furibonda, Sly Yacht di 16 metri dell’armatore Giancarlo Vedelago. Per la terza piazza provvisoria hanno ingaggiato la sfida Mariella (yawl del 1938 di Carlo Falcone) e il Farr 40 Ginevra del cagliaritano Simone Camba, portabandiera del progetto New Sardinia Sail. Hanno dovuto salutare la compagnia prima del previsto Sixty di Filippo Dore e F4 di Shannon Falcone, entrambi per problemi tecnici.
Le previsioni meteo per domani annunciano un forte maestrale dopo Puntaldia, con raffiche di 35 nodi, che metteranno a dura prova i partecipanti fino alla prima mattina.

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