Buona partenza per l'Italia ai Mondiali di atletica leggera cominciati a Eugene, negli Stati Uniti.

Marcell Jacobs centra la qualificazione alla semifinale dei 100 metri. Il suo 10.04 è il decimo tempo di un turno in cui brillano gli statunitensi Fred Kerley (9.79, +0.1) e Trayvon Bromell (9.89, +0.6). Qualificazioni per le rispettive finali conquistate anche da Nicholas Ponzio nel getto del peso (21,35, quarta misura di ammissione) e Ahmed Abdelwahed nei 3000 siepi (8:21.04). Settimo posto finale della staffetta 4x400 metri mista, con Lorenzo Benati, Ayomide Folorunso, Brayan Lopez e Alice Mangione (3:16.45). Oro alla Repubblica Dominicana, che supera Olanda e Stati Uniti.

Il debutto di Marcell Jacobs porta in dote la qualificazione alla semifinale. Ma, detto questo, appare chiaro come l'eroe di Tokyo sia costretto a lottare contro un avversario in più: il problema muscolare che, seppur risolto, sembra ancora limitarne l'azione.

Obiettivo centrato per Gianmarco Tamberi, che supera la fase di qualificazione del salto in alto maschile: il campione olimpico in carica entra in finale con l'undicesima prestazione avendo saltato 2.28, di fatto ultima misura di giornata.

"Gimbo" ha prima superato a fatica 2.21 al primo tentativo ma facendo muovere molto l'asta; per i 2.25, invece, ha avuto bisogno addirittura di tre salti e anche in questo caso con un ampio movimento dell'asta, che fortunatamente non è caduta. Terzo tentativo in un vero e proprio "dentro o fuori" anche ai 2.28.

Misura che invece Marco Fassinotti non è riuscito a superare: l'azzurro non sarà dunque nella finale di martedì 19 luglio. "E' stata veramente dura - il commento post gara di Tamberi - sapevo che non sarebbe stato facile, ma avevo promesso a me stesso e a tante persone che avrei dato l'anima per riuscire ad entrare in finale e sono felice di esserci riuscito. Ora spero di ripartire proprio da quell'ultimo salto a 2.28 che mi è sembrato migliore degli altri".

(Unioneonline/D)

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